La “mappatura” interattiva di
“Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival”
Uno dei risultati finali del Progetto “ Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani ” consiste nella “Mappatura Interattiva” offerta sul sito web dedicato, che consentirà – anche attraverso tecniche di “geoblogging” – agli utenti di effettuare ricerche specifiche e mirate di vario tipo:
– identificazione dei festival in funzione della tipologia (genere: cinema, teatro, musica, danza…);
– localizzazione (Regione, Provincia, Comune…);
– periodo temporale di realizzazione (mese, settimana…);
– anche sulla base di altri parametri di selezione. Per esempio: prezzo del biglietto per singolo evento o abbonamento per l’intera durata della kermesse, necessità di prenotazione…
In ogni “Scheda” del singolo festival (che appare passando il cursore/puntatore nel punto in cui l’iniziativa è geolocalizzata sulla mappa), verrà offerto, oltre al logo, un breve testo schematico che ne sintetizzi le attività, al fine di presentarne la specifica identità.
Viene altresì opportunamente segnalato il link al sito web del festival stesso e/o dei promotori (nella versione “beta” pubblicata nel dicembre 2024 ci si limita a segnalare il sito web dell’iniziativa).
Oltre alla “Scheda”, ogni iniziativa ha uno spazio all’interno del sito internet, ovvero una sua pagina web interattiva dedicata: qui, l’utente trova informazioni più dettagliate sul festival, e, anche con la complicità di una grafica disegnata “sartorialmente” sull’iniziativa in questione, può cogliere con più chiarezza lo “spirito”, la “mission” che la anima… In questo spazio, quindi, ci si prende cura anche del peculiare “appeal” della realtà censita e presentata.
Ovviamente, di ogni singolo festival viene offerto un set di “documentazione audiovisiva”, fornita a cura degli organizzatori (promo, video-reportage, interviste…), che viene “formattata” dai curatori del progetto al fine di addivenire ad una struttura di offerta che abbia caratteristiche standardizzate (in termini di durata dei video e di impostazione editoriale).
Il carattere “interattivo” del sistema è dato dalla chance per l’utente (sia esso l’organizzatore del festival, sia un semplice cittadino fruitore) di svolgere un ruolo attivo nell’economia del sito: può fornire suggerimenti ed innesti, segnalare integrazioni e corrigende, porre quesiti alla redazione del sito web, etcetera.
La definizione di Portale “Multimediale” è finalizzata a fornire all’utente l’impressione di uno strumento cognitivo basato non soltanto su un dataset testuale, ma arricchito anche da contributi audiovisivi: da questo punto di vista, si prevedono sicuramente dei collegamenti con iniziative sostenute dal Mic ed altri dicasteri, come “Italy for Movies” (Dgca Mic), ed “Italiana” (Maeci).
In prospettiva di breve periodo, “ Italia dei Festival. Portale Nazionale Multimediale di Tutti i Festival Italiani ” può divenire un qualificato “content provider” di molti altri portali e siti web istituzionali.
A fine dicembre 2024, l’Istituto italiano per l’Industria Culturale ha censito e “mappato” complessivamente 3.014 festival, disseminati su tutto il territorio nazionale.
Il sito web dedicato del progetto “Italia dei Festival” ed in particolare la pagina dedicata alla “mappatura” consentono di effettuare una pluralità di ricerche, a partire dal “nome” del festival per arrivare alla sua geolocalizzazione.
Dalla ricognizione, emergono tre considerazioni essenziali, dal punto di vista “tipologico” e “geografico” ed infine “istituzionale”;
– dal punto di vista tipologico
il macro-settore prevalente risulta essere quello dello “Spettacolo dal vivo” (aggregazione che include “Teatro” e “Musica” e “Danza” e “Circhi e Spettacolo viaggiante”) con ben 1.114 festival, corrispondenti al 37% del totale; seguono i festival “Multidisciplinari”, che sono ben 887, con una quota del 29%; in terza posizione nella graduatoria emergono i festival di “Cinema, Tv e Prodotti Audiovisivi”, che sono 489 e rappresentano il 16% del totale; si osservi come le prime 3 macro-categorie rappresentano 1’82% di tutte le iniziative festivaliere italiane;
– dal punto di vista geografico
la Regione d’Italia che può vantare il record per quantità di festival offerti sul proprio territorio è la Lombardia con 390 festival, corrispondenti al 13% del totale nazionale (3.014), seguita dal Lazio con 346 festival, che rappresentano una quota del 12%, mentre in terza posizione si trova l’Emilia Romagna, con 345 festival che rappresentano 11% del totale dei festival italiani; queste prime 3 Regioni ospitano 1.081 festival, corrispondenti ad oltre un terzo del totale nazionale, ovvero 36%; emergono senza dubbio asimmetrie, che confermano le dinamiche critiche del “cultural divide” tra le varie Regioni d’Italia;
-dal punto di vista istituzionale
sul totale di 3.014 festival censiti da IsICult, si può stimare che un quinto soltanto (circa 600) sia sostenuto dal Ministero della Cultura, tra interventi della Direzione Cinema e Audiovisivo e Direzione Spettacolo e quindi di Ales (attraverso lo strumento specifico dell’Art Bonus): si tratta (dato ultimo omogeneo disponibile, relativo all’anno 2023) di 188 iniziative per la Dgca (assimilando le rassegne cinematografiche ai festival), di 385 per la Dgs – di cui 167, ovvero poco meno della metà, sono sostenuti anche attraverso l’Art Bonus gestito da Ales per conto del MiC – per un totale di 573 festival…
Da segnalare che il “Portale” dovrà essere ben evidenziato nella home-page del Ministero della Cultura, e certamente nella sezione del sito web curata dalla Direzione Cinema e Audiovisivo (Dgca), così come avviene attualmente per il sito del progetto “Italy For Movies” (così come di altri progetti, quali “Cinema e Immagini per la Scuola”, “Fellini 100”, “Cinecensura”, “Italia Taglia”, ecc.).
Nel dicembre 2024 è stata pubblicata la versione “beta” della mappatura, che offre un primo “assaggio” di quanto verrà offerto a regime.